Durs Grünbein, 1962 nato a Dresda, vive tra Berlino e Roma.
Dopo il declino dell’impero sovietico ha viaggiato in tutta Europa, nell'Asia meridionale e negli Stati Uniti.
Dal 2005 è docente di Poetica ed Estetica alla Kunstakademie di Düsseldorf e dal 2009 membro dell'Ordine al merito delle Scienze e arti in Germania.
Ha pubblicato sedici raccolte di poesie, un diario, un libro di memorie in prosa e cinque libri di saggi.
Ha Tradotto Eschilo, Seneca, Giovenale, Ausonio, Dante, la poesia di Wallace Stevens, Elisabeth Bishop e Samuel Beckett.
Tra i numerosi premi ricevuti: Büchner 1995, Nietzsche 2004, Hölderlin 2005, Pasolini in Italia 2006, Tomas-Transtömer in Svezia 2012 e il Premio Zbigniew-Herbert per la poesia internazionale in Polonia 2020.
La sua poesia è stata ampiamente acclamata e tradotta in molte lingue.
Le raccolte: "Ashes for Breakfast" New York 2005 in lingua inglese, "Presque un chant” Parigi 2019 in francese e in lingua italiana "Le parole non dormono” di Crocetti Editore/Feltrinelli Editore, 2023, a cura di Valentina di Rosa.
Pubblicato di recente: “Die Jahre im Zoo” 2015. “Zündkerzen” 2017.
“Aus der Traum” (Kartei)2019. “Jenseits der Literatur” (Oxford Lectures)2020.“Äquidistanz”2022. “Der Komet” 2023.